L’ultimo saluto a Francesco, una folla commossa per i funerali del 21enne di Minturno

Grande partecipazione ai funerali di Francesco Pio Mazzucco, il ventunenne di Minturno rimasto schiacciato dal trattore in un appezzamento di terreno di Pulcherini. Erano in tanti i cittadini che hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla famiglia Mazzucco e De Meo, colpite dalla grave perdita di un giovane morto mentre era intento a bonificare un terreno in località Santa Barbara, alla periferia di Pulcherini, frazione collinare di Minturno. Il feretro è giunto in piazza Annunziata alle 15,30 ed è stato accolto da tanti cittadini. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli, la vice Elisa Venturo, i consiglieri comunali Massimo Moni e Francesco Sparagna, tanti amici di famiglia e amici della vittima, nonché ex colleghi della Del Prete, la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e per la quale Francesco aveva lavorato in più occasioni come stagionale. La cerimonia religiosa è stata officiata dal parroco di Minturno don Cristoforo Adriano, da quello di Pulcherini padre Agostino e dal parroco dell’Immacolata di Scauri Alessandro Corrente. La chiesa dell’Annunziata non è riuscita a contenere la folla presente, tanto che molti sono rimasti all’esterno. Durante la cerimonia ha preso la parola la sorella, la quale ha ricordato quel giovane che aveva una vita davanti a sé e che un tragico destino ha strappato ai suoi cari.
Tanta commozione e un grande applauso ha salutato la salma quando è uscita dalla chiesa; in contemporanea tanti palloncini bianchi sono stati fatti volare in cielo. Una comunità sconvolta per un episodio che si è verificato venerdì mattina all’interno di un terreno, dove Francesco Pio Mazzucco, alla guida del trattore di famiglia, stava effettuando una bonifica. Ad un certo punto, forse per il cedimento di un tratto di terreno, il trattore si è ribaltato e per il giovane, rimasto sotto il pesante mezzo, non c’è stato scampo. A poca distanza da lui il padre, con il quale Francesco si era recato al lavoro e che non ha potuto fare nulla per poter soccorrere quel ragazzo pieno di vita e con tanta voglia di lavorare. Ogni soccorso si è rivelato vano e solo nel pomeriggio di venerdì, con l’arrivo di mezzi speciali dei vigili del fuoco di Latina e Caserta, è stato possibile recuperare la salma, che su disposizione del magistrato, informato dai carabinieri di Minturno, ha affidato il corpo ai familiari, senza disporre la perizia autoptica. Nell’abitazione della vittima di via Bovari dove è stato composto il corpo, in tanti si sono recati tra venerdì e sabato per porgere le loro condoglianze alla famiglia, devastata dal dolore. Ieri l’ultimo atto con il funerale e la tumulazione di Francesco nel cimitero di Minturno.