Il fatto
19.07.2024 - 11:00
Alle 22.15 di ier la Sala Operativa della Capitaneria di Terracina ha ricevuto una chiamata di soccorso da un'imbarcazione in difficoltà al largo del litorale di Sabaudia. I due uomini a bordo erano finiti in mare a causa della perdita di galleggiabilità del gommone, che aveva iniziato ad imbarcare acqua e si trovava in stato di semiaffondamento.
La Guardia Costiera ha prontamente attivato la catena dei soccorsi, inviando in zona la motovedetta CP834. Le operazioni di ricerca sono state rese difficili dalle scarse informazioni fornite dai naufraghi, che, già in mare, non erano in grado di comunicare con precisione la loro posizione e la distanza dalla costa. Non riuscivano inoltre a stabilire ulteriori contatti.
Il personale della Guardia Costiera ha quindi attivato le procedure di aggancio alle celle telefoniche e coordinato il soccorso con l'ausilio dei parenti dei naufraghi, che hanno fornito informazioni utili dalle ultime comunicazioni avute.
Sotto il coordinamento della Sala Operativa, la motovedetta CP834, giunta sul posto, ha avviato le operazioni di ricerca, riuscendo a individuare i due naufraghi. Questi sono stati tratti in salvo, portati a bordo della CP834 e condotti al porto di Terracina, dove sono stati affidati alle cure del 118.
Edizione digitale
I più recenti