Il gip lo scarcera ma non ci sono braccialetti elettronici: resta in carcere

I braccialetti elettronici non ci sono per le richieste che arrivano da tutta Italia. Nonostante il parere favorevole del pubblico ministero Martina Taglione e la decisione del gip Mara Mattioli dello scorso 10 ottobre, un 34enne di Latina, in carcere dal 26 luglio per il reato di stalking, non può ottenere il beneficio degli arresti domiciliari. La richiesta di braccialetti elettronici è troppo alta rispetto alla dotazione che ha il Ministero e quindi l’indagato dovrà aspettare ancora qualche giorno prima di uscire dalla casa circondariale di via Aspromonte.

I fatti contestati, che hanno portato all’arresto un uomo residente a Latina, erano avvenuti tra marzo e aprile e secondo quanto ipotizzato, oltre ad aver creato un falso profilo social per monitorare e indagare la vita privata della ex, l’aveva minacciata procurando nella parte offesa uno stato di ansia al punto da cambiare le sue abitudini di vita. Era stato il gip ad accogliere le risultanze investigative della Procura e ad accogliere la richiesta di una misura restrittiva.

Ulteriori dettagli sull'edizione odierna di Latina Oggi