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Il caso

«Delega revocata senza confronto, dette molte falsità». La versione Nervino

Lunghissimo documento dell’ex assessora ai servizi sociali che in primis si rivolge ai disabili e alle loro famiglie. Frecciate velenose per Taddeo

«Delega revocata senza confronto, dette molte falsità». La versione Nervino

A tre settimane dalla revoca della delega ai servizi sociali, Rosita Nervino dice la sua, da ex assessora ma anche da operatore ancora sul campo. Il suo è un lungo documento in cui, soprattutto, si rivolge alle famiglie delle persone disabili augurando loro buone feste e assicurando che l’impegno in favore delle fasce deboli continuerà a prescindere dai compiti amministrativi. Frecciate al sindaco, seppure dai toni garbati, e alle altre voci dell’amministrazione intervenute direttamente sul tema dei centri diurni che è poi è stato il motivo alla base della revoca dell’assessorato.

Nervino sottolinea il rammarico per il clima di polemiche che ha spostato l’attenzione dal benessere della comunità e delle persone vulnerabili, criticando il continuo rimbalzo di responsabilità. Ribadisce l’impegno profuso durante il mandato, nonostante le difficoltà strutturali come la carenza di personale e l'avvicendamento di dirigenti. Auspica un dialogo costruttivo per superare le attuali difficoltà e risolvere il problema dei centri diurni, tema cruciale per le famiglie delle persone con disabilità.

La parte più dura del comunicato riguarda la revoca. Pur riconoscendo la prerogativa del sindaco, l’ex assessora considera ingiuste e lesive le motivazioni espresse, definendole non corrispondenti alla realtà. Respinge le accuse relative alla sua presunta opposizione alla linea dell’amministrazione e alla gestione di iniziative per i disabili. Sottolinea il suo impegno costante e trasparente, lamentando però la mancanza di confronto e le modalità con cui la revoca le è stata comunicata, considerate irrispettose.

Nervino conclude ribadendo il proprio impegno per i diritti delle persone vulnerabili, ringraziando la città e i collaboratori per l’opportunità e il supporto ricevuto, e augurando buone feste alle famiglie e agli operatori del settore.

L'articolo completo nell'edizione odierna di Latina Oggi

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