Il report 2024
04.01.2025 - 17:20
Il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica (COSC) della Polizia Postale per il Lazio ha diffuso il bilancio delle attività svolte nel 2024. I dati evidenziano un impegno costante per la tutela della sicurezza online dei cittadini, con risultati significativi nel contrasto ai crimini informatici e nella protezione delle infrastrutture critiche.
Nel Lazio, il COSC ha trattato 181 casi di pedopornografia online, portando a 96 perquisizioni, 18 arresti e 111 denunce. Sono stati sequestrati oltre 8.051 gigabyte di contenuti illeciti e visionati 7.645 spazi virtuali. Questi numeri evidenziano l’impegno costante nel contrastare l’adescamento di minori e la diffusione di materiale pedopornografico.
Il financial cybercrime è stato un tema centrale, con 3.444 casi gestiti nel 2024. L’attività investigativa ha portato a 57 perquisizioni, 2 arresti e la denuncia di 427 persone. Sono stati monitorati 4.321 spazi virtuali, in particolare siti di e-commerce e piattaforme di investimento sospette. La crescente diffusione di phishing, smishing e false offerte di investimento ha richiesto un approccio sempre più specializzato.
Il COSC Lazio ha affrontato 1.204 casi di reati contro la persona, con particolare attenzione ai fenomeni di violenza di genere. Sono stati eseguiti 19 perquisizioni, con 114 denunce e 1 arresto. Tra i casi più rilevanti, l’arresto di un venticinquenne per atti persecutori contro una giovane donna, grazie alla recente normativa sul “codice rosso”. Questo episodio dimostra l’efficacia delle nuove disposizioni e l’attenzione dedicata alle vittime.
In ambito cibernetico, il COSC Lazio ha gestito 1.015 casi di attacchi informatici, eseguendo 12 perquisizioni e denunciando 28 persone. Sono stati individuati 1.500 eventi di sicurezza informatica, tra cui vulnerabilità e malware, e inviati 75 segnalazioni a enti pubblici e privati. Inoltre, sono stati effettuati 30 interventi su sistemi compromessi e stipulati 2 protocolli d’intesa con importanti società per prevenire crimini informatici.
Il contrasto ai fenomeni eversivi è stato un altro settore cruciale, con 81 casi gestiti, 3 perquisizioni e 5 denunce. Sono stati monitorati 3.918 spazi virtuali per prevenire attività estremiste e garantire la sicurezza.
Il COSC Lazio ha trattato 1.600 segnalazioni via e-mail, incluse 65 richieste anonime di aiuto da persone in stato di disagio psicologico. Importanti anche le attività educative: nel 2024 sono stati organizzati incontri in 276 istituti scolastici, coinvolgendo 38.601 studenti, 2.398 docenti e 1.092 genitori. Tra i temi trattati, phishing, hacking, cyberbullismo e truffe online. Le campagne di sensibilizzazione si sono estese anche a seminari e convegni, raggiungendo oltre 2.100 partecipanti.
Oltre alla prevenzione dei crimini informatici, il COSC Lazio ha garantito la sicurezza negli uffici postali, con 402 pattuglie e 3.734 controlli agli sportelli. Sono stati identificati 742 soggetti, con particolare attenzione ai giorni di pagamento delle pensioni.
Il bilancio delle attività 2024 evidenzia l’impegno della Polizia Postale del Lazio nel garantire sicurezza e giustizia in un contesto sempre più digitalizzato. Attraverso un approccio integrato tra prevenzione, investigazione e sensibilizzazione, il COSC Lazio si conferma un presidio essenziale per la sicurezza cibernetica e la tutela delle persone.
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