Il fatto
29.01.2025 - 11:20
Netta presa di posizione del sindaco Carmine Caputo in merito all’idea di collegare l’isola di Santo Stefano con la dirimpettaia Ventotene.
Carmine Caputo ha infatti ufficialmente dichiarato che «dopo la pubblicazione della fantasiosa idea presentata al Tavolo Istituzionale Permanente per il restauro del carcere borbonico di S. Stefano da parte del Commissario Straordinario, generale Giovanni Macioce, ho il dovere di pubblicizzare la più assoluta estraneità a tale scelta da parte dell’amministrazione comunale...».
Il sindaco critica la mancanza di confronto tra il Commissario Straordinario e l’amministrazione comunale su decisioni importanti, come la ricostruzione della Cittadella Confinaria e l’approdo della Madonnella, sottolineando come queste iniziative siano state portate avanti senza considerare i rilievi sollevati dal Comune. Il progetto della cittadella è stato abbandonato dopo il riconoscimento dei vincoli di proprietà, mentre quello dell’approdo è stato bocciato dagli organi competenti.
Caputo evidenzia inoltre che il Comune ha subito conseguenze negative, come la revoca di un finanziamento del Ministero dello Sport per la realizzazione di impianti sportivi, a causa della contestata proprietà dell’area. Sulla proposta della funivia tra Santo Stefano e Ventotene, la definisce “fantasiosa”, ritenendola irrealizzabile per i vincoli ambientali e per i problemi di dissesto idrogeologico dell’isola.
Infine, il sindaco ribadisce che ogni intervento sul territorio deve passare attraverso il Consiglio Comunale e gli enti di tutela ambientale, escludendo ogni decisione presa senza il coinvolgimento ufficiale dell’amministrazione locale.
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