Il caso
01.02.2025 - 10:30
Avevano versato l’acconto: 20mila euro. Quella casa, un attico nella zona del Centro commerciale Morbella del valore di 420mila euro, era l’ideale per le loro esigenze: marito, moglie e due figli. La casa dei sogni in una zona residenziale della città, a pochissima distanza dal centro e dal mare e in un punto strategico.
Alla fine sono rimasti beffati da una società di costruzioni. Hanno scoperto - tramite una visura - che l’immobile era stato assegnato ad una altra famiglia. E così dopo la denuncia presentata in Procura e nell’ambito di una inchiesta condotta dal pubblico ministero Antonio Sgarrella, si è aperto in Tribunale il processo nei confronti di tre persone, tra cui il legale rappresentante e due suoi familiari di una società di costruzioni del capoluogo.
In tre sono imputati. Il reato contestato è truffa. I fatti contestati risalgono al 6 dicembre del 2021 quando le parti offese stipulano un preliminare per acquistare l’attico e versano l’accanto. Sembra tutto in regola ma non è così. Il tempo passa ma nonostante le rassicurazioni la casa resta un sogno. Il contratto prevedeva la consegna nell’aprile del 2022 ma invece niente.
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