Il caso
10.02.2025 - 08:01
Emerge una storia incredibile di sfruttamento dietro al ricovero, in gravi condizioni, di un lavoratore agricolo indiano di 46 anni che ha già subito l’amputazione della gamba sinistra, ma rischia di perdere anche la destra e gli arti superiori. Una vicenda finita già al centro di un’indagine dei Carabinieri del comando provinciale di Latina, oggetto anche di approfondimenti investigativi da parte di Polizia e Guardia di Finanza. I militari dell’Arma stanno lavorando per risalire all’azienda dove l’uomo ha lavorato ed è rimasto intossicato.
Secondo quanto hanno appreso, dal paziente, gli operatori sanitari che si stanno occupando di lui, lo straniero sarebbe stato esposto per tre giorni, notti comprese, ai fitofarmaci che stava utilizzando per i trattamenti nell’azienda agricola dov’era impiegato. Gli investigatori stanno svolgendo ora le dovute verifiche, ma sembra che il bracciante fosse stato incaricato, dal datore di lavoro, di svolgere quel compito nel più breve tempo possibile, a quanto pare senza i necessari dispositivi di protezione individuali.
Fatto sta che il lavoratore, per assecondare l’ordine ricevuto, sarebbe stato a contatto per almeno tre giorni con i prodotti chimici, sostanze che ha inalato e toccato a lungo senza alcuna cautela. Probabilmente perché nessuno lo ha avvisato dei rischi che correva, contro le disposizioni di legge che prevedono il conseguimento di apposite abilitazioni per l’utilizzo dei fitosanitari in agricoltura.
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