Si finge sua figlia per la truffa ad un'anziana: trovato e indagato

Al termine di una scrupolosa attività d’indagine i Carabinieri della Compagnia di Latina del maggiore Paolo Perrone hanno individuato e indagato un ragazzo campano di 22 anni ritenuto responsabile, forse in concorso con altri soggetti, della truffa ai danni di una pensionata di 83 anni. Gli accertamenti sono stati compiuti dal Comando stazione di Borgo Sabotino, che hanno raccolto la denuncia della parte offesa e hanno chiuso il caso individuando uno dei responsabili.

La truffa è una delle più diffuse in questo periodo. L’anziana vittima infatti aveva ricevuto un messaggio da un numero a lei sconosciuto, nel quale c’era scritto che era la figlia e aveva subito un guasto del telefono, quindi le servivano dei soldi per acquistarne uno nuovo. La pensionata ha compiuto la leggerezza di rispondere, ma in realtà l’interlocutore era il truffatore, che le ha poi fornito le indicazioni per inviargli il denaro, tramite le coordinate bancarie di un conto.

Solo successivamente la donna ha contattato la figlia, scoprendo che non era stata lei a mandarle il messaggio, quindi si è recata in caserma per denunciare l’accaduto. A quel punto i Carabinieri del Comando stazione di Borgo Sabotino, coordinati dal maresciallo capo Diego Cipolla, hanno compiuto i riscontri che hanno consentito di risalire al truffatore di 22 anni, intestatario del conto corrente che ha incassato il denaro, una somma di 450 euro.