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Il caso

Diritti violati, consiglieri dal Prefetto

La minoranza denuncia «gravi violazioni dello Statuto e del Regolamento comunale». Il nodo resta la mancata discussione in Consiglio della mozione sull’annullamento della gara per il servizio rifiuti

Comune di Terracina

Il terremoto politico continua. La minoranza del Consiglio comunale di Terracina ha infatti scritto al Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, per denunciare quelle che vengono definite «gravi violazioni dello Statuto e del Regolamento Comunale da parte dell’Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Giannetti, con il chiaro intento di ostacolare l’operato dei consiglieri di opposizione e limitare il confronto democratico».

A firmare la formale denuncia sono stati Gabriele Subiaco, Pierpaolo Chiumera e Alessandro Di Tommaso, rispettivamente capigruppo di Europa Verde, Partito Democratico e Progetto Terracina, che hanno sottolineato come la contestazione riguardi principalmente la mancata discussione della mozione presentata il 27 novembre scorso dal capogruppo di Europa Verde e sostenuta da tutta la minoranza, relativa all’annullamento in autotutela della gara per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sul territorio comunale. «Nonostante il regolamento preveda l’inserimento delle mozioni nella prima seduta utile - si legge -, la discussione è stata rinviata fino al Consiglio straordinario dell’11 febbraio. In quella seduta, dopo la discussione del primo punto all’ordine del giorno, la maggioranza ha fatto mancare il numero legale impedendo il dibattito sulla mozione. Un chiaro tentativo di eludere il confronto istituzionale».

Secondo l’opposizione, la mancata discussione della mozione e il rinvio arbitrario del Consiglio comunale rappresentano una grave violazione delle regole democratiche. I consiglieri denunciano anche l’alterazione dell’iter consiliare, con lo slittamento della seduta prevista per il 14 febbraio a una nuova conferenza dei capigruppo il 17 febbraio, in contrasto con le norme statutarie.

Infine, viene evidenziato come questa situazione si inserisca in un contesto più ampio di forzature procedurali già emerse durante l’approvazione del Dup e del Bilancio. L’opposizione chiede un intervento urgente del Prefetto per garantire il rispetto dello Statuto e dei regolamenti comunali.

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