Il fatto
24.02.2025 - 09:00
La Procura di Latina ha disposto la citazione a giudizio per il cinquantenne Rocco Torsello e suo genero Andrea Cupellaro di trent’anni, per il reato di furto aggravato consumato nel centro di Latina la sera del 3 novembre 2022. I due erano stati arrestati una settimana dopo quell’episodio, e nel frattempo sono stati condannati in primo grado rispettivamente a sei anni e otto mesi e sei anni per rapina impropria, perché avevano forzato un distributore di caffè nel negozio automatico di via IV Novembre, poi avevano speronato il tecnico dell’esercizio commerciale che li aveva colti sul fatti e seguiti, consentendo ai carabinieri di bloccarli al termine di un lungo e rocambolesco inseguimento iniziato nel capoluogo pontino e concluso a Cisterna, dove risiedono entrambi.
Dopo quell’operazione, i Carabinieri di Cisterna, che avevano operato gli arresti, avevano anche accertato che gli stessi due soggetti avevano compiuto un furto nello stesso locale con identiche modalità una settimana prima. Motivo per il quale il tecnico dei distributori era pronto a intervenire quella notte che aveva sorpreso i ladri in azione, visionando i filmati di sorveglianza in tempo reale. Quindi sulla base dell’indagine svolta in seguito, la Procura ha raccolto un quadro indiziario solido per chiedere il processo anche per il furto aggravato precedente. Tra l’altro i due in quel periodo erano stati indagati anche per altri episodi analoghi, sospettati più volte di essere gli autori di furti anche nelle scuole, come in altri luoghi dove sono installati i distributori automatici.
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