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Il fatto

Paga il Fisco, arriva il dissequestro

Tolti i sigilli ai conti della società di Formia accusata di aver attestato formazione finta. Dopo il saldo dei debiti tributari, la somma sequestrata viene restituita all'azienda.

Paga il Fisco, arriva il dissequestro

Ieri mattina è stata data esecuzione al provvedimento del giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Cassino, emesso lo scorso 21 febbraio, con cui è stato disposto il dissequestro e la restituzione all’avente diritto delle somme di denaro sequestrate nell’ambito dell’inchiesta sulla finta formazione professionale che aveva, appunto, coinvolto, una nota azienda di Formia verso la quale era stato applicato il sequestro nel 2024. Il provvedimento del gip deriva dal fatto che sono stati integralmente saldati i debiti tributari sul gravanti sul titolare, per le responsabilità penali emerse nell’ambito delle indagini delegate dalla Procura di Cassino alla Guardia di Finanza di Formia.
Alla società edile formiana era stato contestato l’utilizzo in compensazione di crediti d’imposta inesistenti per 550mila euro relativi ad attività di Ricerca e Sviluppo e per la Formazione 4.0 del personale, in realtà mai eseguite; c’erano state inoltre contestazioni su fatture relative ad operazioni oggettivamente inesistenti, utilizzate per evadere le imposte sui redditi e l’IVA, per 58.301 euro. Il 29 febbraio dello scorso anno la Finanza di Formia aveva eseguito un sequestro preventivo per un ammontare di oltre 608mila euro, somma pari al profitto del reato tributario, importo interamente rinvenuto sui conti aziendali. Avendo il contribuente provveduto al versamento dell’intera somma sottratta indebitamente all’Erario e contestata dal Fisco, così come disposto dall’autorità giudiziaria, si è proceduto allo svincolo delle somme sequestrate. Le verifiche iniziali avevano riguardato riscontri sull’uso dei crediti fiscali dalla formazione.

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