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Il fatto

Minaccia di uccidere la ex con una puntura di insulina

La denuncia della donna: "Mi controllava anche in bagno"

Minaccia di uccidere la ex con una puntura di insulina

Ha minacciato di uccidere la ex con una puntura di insulina e per controllarla ha tolto la porta del bagno di casa dove pensava che lei andasse per telefonare o scrivere messaggi al suo presunto amante.
Un uomo di 65 anni di Latina, impiegato in un'azienda farmaceutica, è indagato per maltrattamenti in famiglia. È stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento nei confronti della vittima, una donna di origine romena con cui ha avuto una relazione. Oggi l'uomo è stato interrogato dal gip del Tribunale di Latina Barbara Cortegiano che ha emesso il provvedimento restrittivo su richiesta del pm Giorgia Orlando. Assistito dagli avvocati Lauretti e Marinelli, l'uomo ha respinto tutte le accuse contestate offrendo la sua versione dei fatti. La difesa sostiene che gli episodi denunciati dalla donna avvenuti a Latina in un appartamento in centro, risalgono ad alcuni anni fa.

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