Cronaca
07.03.2025 - 09:15
Aveva raccontato di essere stata costretta a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà. E aveva aggiunto che le avevano fatto bere alcol: birra e vodka. E’ quello che aveva riferito una ragazza, poco più che 20enne di Aprilia, quando erano scattate le indagini condotte dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia che hanno portato all’iscrizione sul registro degli indagati di due giovani, entrambi di Aprilia, ritenuti i presunti responsabili del reato di violenza sessuale.
Ieri mattina, presso il Tribunale di Latina, si è svolto un incidente probatorio per raccogliere la testimonianza della vittima. L'esame, richiesto dalla Procura e dal magistrato Marco Giancristofaro, è stato autorizzato dal giudice Laura Morselli per cristallizzare le dichiarazioni della giovane. La ragazza, visibilmente provata, ha ricostruito quanto accaduto nella notte tra il 12 e il 13 settembre nell’abitazione di uno degli indagati.
Secondo le ipotesi investigative, la vittima conosceva uno dei due ragazzi e, dopo essere stata invitata a casa, sarebbe stata costretta a subire abusi sessuali da entrambi. L’audizione si è svolta in forma protetta alla presenza del pubblico ministero.
I due giovani, entrambi incensurati, sono attualmente indagati a piede libero e difesi dagli avvocati Massimo Maccari ed Eleonora Nicla Moiraghi, mentre la ragazza è assistita dall’avvocato Barbara Scimè. L'inchiesta è ancora in corso e si trova nella fase delle indagini preliminari.
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