Revenge porn, immagini diffuse in rete e ricatti: il racconto della vittima

Ha testimoniato una giovane originaria della provincia di Cosenza, vittima di revenge porn, oggi in aula davanti al giudice del Tribunale di Latina Enrica Villani nel processo che vede imputato un uomo residente vicino Latina accusato di aver diffuso su Instagram le foto di una ragazza con cui ha intrattenuto una relazione sentimentale virtuale.
La ragazza aveva inviato diverse foto intime all'imputato che poi quando il rapporto si è interrotto le ha spedite per vendetta anche ad alcuni parenti della ragazza. E' emerso nel corso del dibattimento che l'uomo aveva creato un falso profilo social dove si spacciava per lei. L'annuncio che era comparso su internet era accompagnato da foto intime che la donna aveva inviato all'uomo. Il reato contestato è quello di atti persecutori e sostituzione di persona. È emerso che sono state almeno venti le immagini circolate in rete diffuse dall'imputato. Infine l'uomo aveva anche inserito un messaggio sui social dove aveva pubblicato il numero della sua ex scrivendo. "Quando vuoi chiamami sono a tua disposizione posso fare tutto quello che vuoi". Oggi oltre alla ragazza ha deposto anche lo zio della parte offesa che ha detto di aver ricevuto richieste di amicizie da persone che non conosceva e che in un secondo momento sono arrivate le immagini della nipote.
i fatti contestati risalgono al 2019 e le indagini erano state condotte dalla Polizia Postale. Il processo riprende a giugno per la discussione e poi è prevista la sentenza.