Esame del Dna per il drammatico incidente a Sabotino

Ieri mattina è stato eseguito l’esame sul corpo del giovane morto nel drammatico incidente stradale avvenuto venerdì sera poco prima delle 23,30 sulla Litoranea a poca distanza da Borgo Sabotino, vicino al Lido di Latina sul lungo rettilineo dove in passato erano avvenuti altri incidenti.

E’ stato il pubblico ministero Marina Marra, titolare dell’inchiesta, a disporre l’esame eseguito dal medico legale Fabio Guidato, nominato dalla Procura. Ancora non c’è il riconoscimento ufficiale relativo all’identità del guidatore dell’auto, la Procura ha disposto degli accertamenti di natura biologica per risalire alla precisa identità del conducente della Mini Cooper.

La vettura per cause in fase di ricostruzione da parte dei Carabinieri della Stazione di Borgo Sabotino, procedeva dal Borgo in direzione viale Antonio Pennacchi verso il rondò, quando all’altezza del chilometro 4 l’auto è finita contro uno degli alberi che costeggia la strada. L’impatto è stato molto violento e per il conducente purtroppo non c’è stato niente da fare, nonostante l’immediato intervento dei soccorritori che sono arrivati, allertati dalle richieste di soccorso pervenute al numero di emergenza del 112. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a vedere l’auto in fiamme e ad intervenire subito e hanno cercato di fare il possibile.

La vettura ha preso fuoco a causa dell’impatto. Per consentire i rilievi dell’incidente eseguiti dal personale dell’Arma, un tratto di strada è rimasto chiuso al traffico. I carabinieri della stazione - guidati dal comandante Diego Cipolla - hanno eseguito un accurato sopralluogo dove è avvenuta la tragedia.