Equivoco per un furgone conteso, scatta l'inseguimento da film in centro

Un furgone conteso tra due ex soci ha fatto scattare l'allarme furto, nel pomeriggio di oggi, con tanto di inseguimento tra le vie del centro di Latina, concluso nel mezzo della rotatoria tra via del Lido e via dell'Agora, dove il mezzo è stato bloccato da poliziotti in divisa e in borghese. Solo a quel punto si è scoperto che non si era trattato di un furto, ma appunto di un equivoco. Ma le fasi concitate dell'inseguimento, documentate anche da un video diventato virale in poche ore sui social, avevano generato l'ulteriore malinteso, nel capoluogo, che si fosse trattato di un'operazione di polizia.

I fatti si sono consumati intorno alle ore 15 di oggi quando l'attuale possessore del furgone e un suo collaboratore, si erano fermati presso un bar di via Don Torello per una breve sosta. Mentre i due si trovavano nel locale, hanno visto il loro furgone che si allontanava e hanno pensato si trattasse di un furto: la loro esclamazione ha richiamato l'attenzione di un poliziotto libero dal servizio che si trovava in quel momento nello stesso bar e si è lanciato all'inseguimento del veicolo commerciale.

È scattata quindi la segnalazione al numero unico d'emergenza 112 e in pochi minuti le pattuglie di Squadra Volante e Squadra Mobile sono confluite lungo la via di fuga del furgone, riuscendo a bloccarlo appunto nella rotatoria tra via del Lido e via dell'Agora con una manovra spericolata. Poco dopo si è scoperto che non si era trattato di un furto, perché il furgone era stato preso da un ex socio dell'attuale proprietario, per una questione di un debito pregresso tra i due. La vicenda si è conclusa così, con la restituzione del mezzo, senza alcuna denuncia da parte dei protagonisti.