Cronaca
24.03.2025 - 15:45
Simonetta Kalfus
Potrebbe essere stata una grave infezione a causare la morte di Simonetta Kalfus, la 62enne deceduta nei giorni scorsi a seguito delle complicazioni insorte dopo un intervento di liposuzione eseguito in una clinica privata di Roma. I primi risultati dell'autopsia, eseguita presso l'istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata, confermerebbero il sospetto iniziale: una sepsi acuta avrebbe compromesso irreversibilmente le condizioni della donna, già ricoverata in coma vegetativo. La donna viveva a Pomezia.
La donna era stata sottoposta all’intervento estetico alcune settimane fa, ma il decorso post-operatorio ha subito un rapido peggioramento, culminando nel ricovero d'urgenza in ospedale. Nonostante i tentativi del personale medico, Simonetta Kalfus non si è mai ripresa ed è deceduta martedì scorso.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma, mirano ora a chiarire eventuali responsabilità mediche. Al vaglio degli inquirenti vi sono le procedure adottate durante e dopo l’operazione, così come le condizioni igienico-sanitarie della struttura in cui è avvenuto l'intervento. La cartella clinica è stata acquisita e verrà analizzata nelle prossime settimane.
La vicenda ha riacceso il dibattito sulla sicurezza degli interventi di chirurgia estetica, in particolare quelli effettuati in ambito privato, e sull’importanza di un monitoraggio post-operatorio attento e tempestivo.
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