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La decisione

Il Tribunale di Roma accoglie il ricorso del Comune, riconosciuti oltre 1,9 milioni di euro di ristoro nucleare

La sentenza conferma il diritto di Castelforte a ricevere l’intero contributo senza decurtazioni dal 2008 al 2020. L’importo annuale salirà a 215mila euro per interventi di riqualificazione ambientale

Il Tribunale di Roma accoglie il ricorso del Comune, riconosciuti oltre 1,9 milioni di euro di ristoro nucleare

Il Comune di Castelforte ha ottenuto un importante riconoscimento dal Tribunale Ordinario Roma sezione II. Con la Sentenza del 28 marzo 2025, è stato accolto il ricorso presentato dall’Ente per il riconoscimento del corretto importo spettante per il ristoro nucleare da parte del CIPE. Il giudice, infatti, nella sentenza ha accertato il diritto dell’Ente alla ricezione del contributo previsto all’art. 4, comma 1 e comma 1 bis, D.L. 314/2003 senza alcuna decurtazione dal 2008 al 2020, condannando per gli effetti il Ministero dell’Economia e delle finanze e il Cipe (Comitato Interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) al pagamento a favore del nostro comune degli arretrati per la somma di 1.961.427,84 Euro.

Quanto riconosciuto, pertanto, avrà degli esiti anche sull’importo del ristoro a regime che oggi viene corrisposto per il 30% del valore previsto pari a 65mila Euro ma che, alla luce della sentenza, dovrà essere maggiorato del 70% per un importo aggiornato di circa 215mila Euro annui che potranno esser utilizzati per progetti di riqualificazione ambientale. Il Sindaco di Castelforte Angelo Felice Pompeo ha espresso grande soddisfazione per la sentenza “Finalmente, dopo anni di attesa, è stato riconosciuto il diritto del Comune di Castelforte a ricevere un indennizzo importante. Il ristoro, come è noto, è previsto per i Comuni dove hanno sede le centrali nucleari e nei Comuni viciniori. E Castelforte è ai confini con il sito del Garigliano.

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