Mafia, il Consiglio dei Ministri rimanda la decisione per Aprilia

La città di Aprilia dovrà ancora aspettare per conoscere il suo destino. Il Consiglio dei Ministri che si è tenuto oggi non ha infatti affrontato il tema dell’ipotesi di scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Aprilia, il Governo Meloni nella seduta (durata mezzora) ha esaminato il decreto legge in cui dovrebbe confluire il disegno di legge sicurezza con I correttivi sui punti sui punti sui quali sono stati sollevati rilievi da parte della Quirinale, rimandando dunque ogni scelta per Aprilia e per altri Comuni d’Italia. Lo scenario più probabile a questo punto è che la decisione del Consiglio dei ministri possa arrivare entro il 10 aprile, anche se tutta questa incertezza rispetto al futuro dell’Ente di piazza Roma sta ingenerando confusione nella cittadinanza e nei partiti, che si preparano ad affrontare le Elezioni Amministrative (fissate per il 25 e il 26 maggio) consapevole della spada di Damocle rappresentata dall’ipotesi di scioglimento per infiltrazioni mafiose.

Uno scenario che rende complicata sia la costituzione delle liste (che andranno presentate a fine aprile) nonché la scelta dei candidati a sindaco e al Consiglio comunale. Un clima di incertezza generale che coinvolge anche gli uffici amministrativi, che comunque (come vuole la norma) hanno già attivato l’ufficio elettorale nel caso di un ritorno al voto per il 25 e 26 maggio, con eventuale ballottaggio l’8 e il 9 giugno 2025.