Cerca

Le indagini

Sport e fatturazioni false, sei rinviati a giudizio

Finiscono a processo i dirigenti dell’Ad Fondana Tennistavolo

Operazione della Guardia di finanza Sequestrati oltre 500 prodotti pericolosi

Il caso della false fatturazioni nell’ambiente sportivo dilettantistico di Fondi continua a tenere banco. Le sponsorizzazioni irregolari restano infatti al centro dell’attenzione mediatica tra indagini e udienze e con la Guardia di Finanza sempre in prima linea per mettere ordine a quei conti poco chiari. Nelle scorse ore al Tribunale di Latina, si è conclusa sul fronte delle udienze preliminari la prima delle inchieste che sta portando avanti il pubblico ministero Giuseppe Miliano e che vede le Fiamme Gialle operative sul campo. In questo caso, al centro delle indagini, c’è il “ping pong” e per la precisione l’Associazione dilettantistica Fondana Tennistavolo che, secondo l’accusa, è stata sponsorizzata da imprese come Eurobet: la società sportiva veniva sponsorizzata con una certa somma, in seguito parte della cifra tornava indietro ma alla fine la società sportiva fatturava l’intero importo. Gli episodi finiti sotto la lente della Guardia di Finanza risalgono al 2016 e agli anni successivi. Sempre secondo l’accusa, l’Ad Fondana Tennistavolo avrebbe emesso fatture inesistenti e ad essere contestate sono cinque annualità per un ammontare complessivo di circa 90mila euro.
Ieri il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, su richiesta del pm Giuseppe Miliano, ha rinviato a giudizio il presidente dell’Associazione Dilettantistica Fondana Tennistavolo Augusto Sposito e con lui Maria Rito Sposito, Bruno Mastrobattista, Antonella Di Lorenzo, Arnaldo Manini e Aldo Massarella, quest’ultimo referente nella città della piana per la società delle scommesse sportive Eurobet. Il processo per false fatturazioni inizierà il 9 febbraio 2026 davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina Beatrice Bernabei. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Gabriele Pagliaroli, Luigi Iudicone, Giovanni Quadrino, Raffaele Gagliardi, Stefano Negrini e Filippo Salvatore Gonzalez.
Basket
Nel frattempo, il Tribunale del Riesame ha annullato le ordinanze applicative delle misure cautelari a tutti e tre gli indagati per le fatturazioni fittizie legate alle sponsorizzazioni nel basket dilettantistico: Giuseppe Romano, detto Pino, Francesca e Guido Luciano Micci, difesi dall’avvocato Marco Popolla, erano agli arresti domiciliari.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione