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Nucleare, arrivano i ristori

Complessivamente i fondi compensativi relativi all’anno 2023, elargiti dal CIPE, che dovranno ricevere i Comuni di Minturno, SS. Cosma e Castelforte, ammontano a poco più di 284mila euro

Nucleare, demolito il camino della centrale del Garigliano

Nelle casse di Amministrazioni della provincia di Latina, entreranno oltre due milioni di euro derivanti dalla ripartizione dei contributi previsti per l'anno 2023 a favore dei siti che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare. A beneficiarne, oltre ai Comuni di Latina, Cisterna e l’Amministrazione Provinciale (c’è anche Nettuno che è provincia di Roma), sono i tre Comuni dell’estremo sud pontino, Minturno, SS. Cosma e Castelforte, vicini alla centrale nucleare del Garigliano, che è ubicata in provincia di Caserta. Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile ha provveduto ad approvare la ripartizione percentuale per l’anno 2023, del contributo in favore dei Comuni e delle Province ospitanti centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile radioattivo, nonché dei Comuni confinanti con quello nel cui territorio è ubicato il sito. La ripartizione, decisa con un decreto del dicembre scorso, è stata definita con la pubblicazione dell’ultima Gazzetta Ufficiale del ventotto aprile scorso. Per la ripartizione delle quote delle misure compensative vengono applicati dei criteri relativi alla determinazione del parametro relativo alle superfici interessate. Aggiornati al 2024, e ai dati di censimento riferiti al 2021 per la determinazione della popolazione residente all’interno delle superfici interessate.

Dati reperiti attraverso l’ISTAT. Per il sito nucleare del Garigliano la somma complessiva stanziata è di 1.553.000,00 euro, di cui oltre 284mila entreranno nelle casse dei tre Comuni dell’estremo sud della provincia di Latina. L’Amministrazione che riceverà la compensazione maggiore, sia per grandezza di territorio, che per numero di abitanti è Minturno, che per l’anno 2023 ha ottenuto 136.365,45 euro. SS. Cosma e Damiano, dal canto suo, riceverà 83.350,80 euro, mentre Castelforte incasserà 65.262,30 euro. Somme che le tre Amministrazioni, potranno investire sui rispettivi territori. Il resto del ristoro è stato assegnato a enti della provincia di Caserta.

Questo l’elenco: Comune di Caserta, nel cui territorio si trova la centrale in fase di smantellamento da parte della Sogin, 766.500,00 euro, Provincia di Caserta 383.250,00 euro, Comune di Cellole 91.620,60 euro, Rocca d’Evandro 5.220,00 euro, Comune di Galluccio 1.418,85 euro e Comune di Roccamonfina 11,70 euro. Va ricordato che i riconoscimenti economici, inizialmente erano previsti soltanto per gli enti che ospitavano gli impianti nucleari e non le aree circostanti. Fu l’ex parlamentare Gianfranco Conte, che fece inserire il riconoscimento delle compensazioni anche per i Comuni che si trovavano a ridosso delle centrali. Una norma che ha consentito così ai Comuni di Minturno, SS. Cosma e Damiano e Castelforte, pur essendo in un’altra provincia e regione, a ricevere i fondi compensativi del CIPESS.

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