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Cronaca

Spaccio, le chat per la droga

Sequestrato il cellulare del giovane trovato con la cocaina nel marsupio. La sostanza stupefacente trovata dagli investigatori della Guardia di Finanza. Il pm aveva chiesto per il 21enne il carcere

La Finanza ricorda il capitano Tomasi

Nel telefono cellulare sequestrato al giovane di 21 anni arrestato dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Terracina, gli investigatori hanno trovato chat con alcuni interlocutori riconducibili alla compravendita della sostanza stupefacente. Erano registrati con nomi di fantasia. E’ questo quello che emerge nei risvolti dell’inchiesta che ha portato in carcere un insospettabile di Pontinia, un ragazzo senza occupazione, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente. La droga per poco più di 100 grammi di cocaina era nascosta in un marsupio.

Il giovane, incensurato, è stato fermato dai militari della Guardia di Finanza mentre usciva di casa in auto, al confine tra Pontinia e Sabaudia. Durante il controllo sono stati trovati anche un bilancino di precisione e altri elementi riconducibili all’attività di spaccio. Il ragazzo, difeso dall’avvocato Gianmarco Conca, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di convalida.

Il giudice per le indagini preliminari, ritenendo non plausibile l’uso personale della cocaina e sussistendo il pericolo di inquinamento delle prove, ha disposto la custodia cautelare in carcere. La perquisizione domiciliare e in alcuni box ha dato esito negativo, ma il narcotest ha confermato la natura della sostanza. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto allo spaccio di droga, specialmente tra i giovani, coordinato dal colonnello Giovanni Marchetti. Le attività di controllo proseguiranno nei prossimi giorni.

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