Tenta di uccidere il padre dopo una lite, chiede il rito abbreviato

Sarà processato con il rito abbreviato condizionato all’escussione della parte offesa. E’ questa la strada processuale della difesa di Roberto Mengoni, imputato per il tentato omicidio del padre. Il via con la prima udienza tra pochi giorni per il 19 maggio davanti al giudice del Tribunale di Latina Mattioli.

Il 29enne, residente nel capoluogo, è accusato del tentato omicidio del genitore al culmine di una lite scoppiata lo scorso 26 dicembre. Il padre era stato ferito a colpi di pistola. Roberto Mengoni è detenuto in carcere sulla scorta delle risultanze investigative raccolte dalla Squadra Mobile di Latina.

Il pubblico ministero Giorgia Orlando, titolare dell’inchiesta, aveva chiesto il giudizio immediato nei confronti del presunto responsabile accusato di aver sparato e ferito il genitore. La difesa punta al rito abbreviato (un giudizio previsto dal codice che prevede la riduzione di un terzo della pena alla luce degli elementi raccolti nel corso delle indagini) condizionato in questo ad ascoltare la vittima dei colpi di arma da fuoco.

Mengoni è difeso dagli avvocati Giancarlo Vitelli e Alessia Righi. Tutta la sequenza si era consumata in un’abitazione di via Appio Claudio Cieco a Campo Boario dove gli agenti della Polizia - allertati da una richiesta di intervento - avevano trovato Franco Mengoni, 54 anni di Latina, ferito in diverse parti del corpo.