Il fatto
16.05.2025 - 17:35
Una mano tesa a chiedere un’informazione, un attimo di distrazione, e poi la fuga. Così è stata derubata ieri mattina una donna con disabilità all’interno del supermercato MD. A raccontarlo è il nipote della vittima, che ha affidato ai social un appello accorato per ritrovare almeno i documenti e le foto custodite nella borsa nera portata via con la spesa.
Il furto è avvenuto in pieno giorno, sotto gli occhi distratti dei passanti. Una donna bassa, con i capelli neri, si è avvicinata alla vittima mentre quest’ultima spingeva il carrello con all’interno spesa e borsa. Con la scusa di una domanda, ha attirato la sua attenzione. Poi l’azione fulminea: ha afferrato la borsa e si è dileguata, salendo a bordo di un Suv blu guidato da un complice.
Dentro la borsa c’erano carta d’identità, cellulare, portafoglio, un quaderno e alcune fotografie personali a cui la signora teneva moltissimo. Il post con la denuncia pubblica ha fatto rapidamente il giro dei social locali, generando un’ondata di indignazione.
Tanti i messaggi di solidarietà, ma anche la rabbia per un gesto che colpisce una persona già fragile. E tra i commenti, emergono anche testimonianze inquietanti. «Attenzione, stanno prendendo di mira tutti i supermercati della zona – scrive un utente – Qualche giorno fa è successo lo stesso all’Eurospin. Una signora è stata derubata mentre faceva la spesa. Anche in quel caso si è visto un uomo e una donna fuggire di corsa». Una modalità operativa simile, forse un copione che si ripete con cinica precisione: distrarre la vittima, colpire in pochi secondi e dileguarsi. E a pagare sono spesso le persone più indifese. «Speriamo che qualcuno li fermi – conclude l’utente – prima che accada qualcosa di peggio».
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