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Il fatto

Nessuno vuole i tesori dell’isola

Deserta l’asta pubblica per l’alienazione da parte del Comune dell’Archivio storico e del semaforo di Monte Guardia, la base complessiva era di 4,6 milioni di euro e gli immobili sono in vendita singolarmente

Nessuno vuole i tesori dell’isola

Non si è presentato alcun acquirente all’asta pubblica per l’alienazione di due beni immobili di proprietà comunale, vale a dire l’Archivio storico e il Semaforo di Monte Guardia. Ne dà notizia l’architetto Pio Porretta, responsabile del Servizio Lavori Pubblici, Patrimonio e Ambiente. La fase finale, supportata in precedenza da tre delibere di consiglio comunale e dalla determinazione dirigenziale del settore, aveva definito, per l’archivio storico, la cui superficie è di 828 metri quadrati, il valore di 2, 1 milioni di euro, per lo storico semaforo di Monte Guardia, con una superficie di 615,56 metri quadrati il valore p di circa 2,5 milioni di euro.
«Nel termine per la prestazione delle buste contenenti il materiale richiesto per la partecipazione, fissato il giorno 05/05/2025 alle ore 12:00, nessuno ha presentato documentazioni», si legge nella determina di Porretta. Per questa ragione «l’asta è stata dichiarata deserta».
Eppure il valore storico e culturale, tra i tanti che, soprattutto il Semaforo, i due beni vantano, aveva fatto sperare che potesse suscitare l’interesse di eventuali partecipanti al bando di alienazione.
Per il Semaforo, così come per l’Archivio, parlano numerosi riferimenti e tante pubblicazioni che ne hanno evidenziato, nel corso della storia, la sua funzione che, come l’ha chiamata il ricercatore Enzo Bonifacio, si basava sulla “telegrafia ottica”. Indubbiamente la sua attivazione è sempre stata di ordine militare, in quanto, posto su un’isola, serviva soprattutto all’avvistamento di eventuali pericoli che potessero gravare sulla comunità residente e sull’equilibrio della realtà politica di cui era uno strumento tanto preventivamente difensivo. Ad oggi la sua posizione offre al visitatore della zona un panorama mozzafiato, rivestendo, la struttura, la peculiarità di una grande valenza turistica che andrebbe supportata con la messa in sicurezza della costruzione, del sentiero da percorrere per raggiungere il posto e da una serie di interventi che, se messi in pratica, ne farebbero una meta di sicuro richiamo.

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