Corruzione, preso agente Siae

L’ipotesi di reato che pende sulla sua testa è corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità e autoriciclaggio.
A finire nel mirino del Comando della Guardia di Finanza di Latina nell’ambito di un’attività d’indagine per contrastare i reati contro la pubblica amministrazione, diretta e coordinata dalla Procura di Latina col giudice Giuseppe Cario e il pubblico ministero Antonio Sgarrella, è stato Graziano Montanaro, l’agente mandatario della Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) che dalla sede di Sabaudia si occupava anche dei comuni di Terracina, San Felice Circeo, Fondi e Priverno.

Contro di lui è stata disposta la custodia cautelare ai domiciliari. Secondo le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Terracina, Montanaro avrebbe intascato somme dovute per diritti d’autore senza rilasciare documentazione ufficiale, in cambio di favori o somme in denaro, garantendo sconti indebiti e protezione da controlli. Parte dei proventi illeciti sarebbe stata utilizzata anche per scommesse al Lotto. Al momento sono 17 i titolari di attività commerciali coinvolti, denunciati a piede libero. Tuttavia, essendo le indagini ancora in corso, nessuno può essere considerato colpevole fino a sentenza definitiva.

La SIAE, parte lesa nella vicenda, ha collaborato con le autorità e ha dichiarato che prenderà provvedimenti contro Montanaro, assicurando la continuità del servizio nelle aree interessate.