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Dopo l’aggressione, scatta il rimpatrio per un 23enne tunisino

I Carabinieri hanno accompagnato al centro di permanenza di Roma un giovane irregolare, ritenuto responsabile di lesioni personali in un episodio violento contro due connazionali

Dopo l’aggressione, scatta il rimpatrio per un 23enne tunisino

I Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito un ordine di trattenimento per il rimpatrio nei confronti di un cittadino tunisino di 23 anni, accompagnandolo presso il centro di permanenza di Roma - Ponte Galeria. Il provvedimento è stato emesso dalla Questura di Latina a seguito di un’attività d’indagine condotta dai militari.

Il giovane era stato recentemente deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali, in quanto ritenuto coinvolto, insieme ad altri complici, in un’aggressione avvenuta il 19 maggio scorso. Le vittime dell’episodio, anch’esse di origine tunisina, avevano riportato ferite in circostanze ancora in fase di approfondimento.

Durante gli accertamenti, i Carabinieri hanno rilevato che il 23enne risultava irregolare sul territorio nazionale. Pertanto, avviate le necessarie procedure amministrative, si è giunti all’emissione dell’ordine di trattenimento finalizzato al rimpatrio.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività di controllo e sicurezza svolte dai Carabinieri, volte a contrastare fenomeni di illegalità e garantire il rispetto delle normative sull’immigrazione.

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