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Cronaca

Così venne punito «il cileno»

La sera della rissa nell’hotel fu l’affiliato al clan Contini l’uomo incaricato di dare una lezione a Francisco Parente. Nei frame acquisiti dai carabinieri la sequenza di tre pugni in faccia

Così venne punito «il cileno»

E’ stato dunque Giuseppe Romano l’uomo che la sera di San Silvestro 2024 ha «punito» Francisco Parente, il cileno, che si era presentato alla festa dell’hotel Bajamar senza invito e aveva dato fastidio agli ospiti bevendo dalle bottiglie ordinate da clienti di altri tavoli. Romano è stato arrestato due giorni fa per essere considerato introneo al clan camorristico «Contini» di Napoli. Francisco Parente è sottoposto a misura di sorveglianza per la sua pericolosità sociale da marzo 2025. Su entrambi pesa la frequentazione di ambienti dello spaccio di stupefacenti di un livello più elevato dei «semplici pusher». Anche per questo l’incontro di quella sera alla festa dell’hotel sul lungomare di Formia è finito due volte sotto la lente di ingrandimento degli investigatori.

Dalle immagini acquisite dai carabinieri si vede Romano aggredire Parente con tre pugni al volto. Quest’ultimo, ferito e sanguinante, avrebbe estratto un coltello per reagire, ma si è poi allontanato prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. L’episodio ha attirato particolare attenzione per il profilo dei due coinvolti: Parente ha numerosi precedenti, mentre Romano è ritenuto figura di rilievo nel clan Contini e accusato di traffico di droga, porto abusivo di armi e tentato omicidio aggravato da metodo mafioso. Trasferitosi a Formia in seguito a un provvedimento di allontanamento da Napoli, Romano è stato arrestato nell’ambito di una maxi inchiesta sulla camorra che ha portato a 15 fermi.

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