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Giudiziaria

Reset 2, processo d’appello: fissata l’udienza a luglio

Il Processo d’appello per le condanne a Viola e Ciaravino, accusati di estorsioni e spaccio mafioso nel clan Travali

E’ stato fissato per il 2 luglio prossimo davanti alla terza sezione della Corte d’Appello il giudizio di secondo grado per Reset 2 a carico di Giovanni Ciaravino e Francesco Viola. La sentenza impugnata è stata emessa a maggio del 2022 dal gup di Roma Monica Ciancio con rito abbreviato. Il procedimento era scaturito dall’inchiesta Reset con cui la Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ha rivalutato, attraverso le rivelazioni dei collaboratori di giustizia Renato Pugliese e Agostino Riccardo, le condotte del gruppo criminale costituito e gestito dai fratelli Angelo e Salvatore Travali sotto la guida morale dello zio Costantino Di Silvio detto Cha Cha.

In primo grado, Francesco Viola era stato condannato a 16 anni e Giovanni Ciaravino a 10 anni e 8 mesi, pene superiori a quelle richieste dalla Procura. Le accuse riguardano fatti precedenti all’ottobre 2015, periodo in cui il gruppo dei Travali era ancora attivo e dominante a Latina. Le dichiarazioni dei pentiti hanno portato a riaprire l’analisi delle attività del clan, tra cui spiccano traffico di droga, estorsioni aggravate dal metodo mafioso e conflitti con bande rivali. In particolare, Viola è stato indicato come protagonista di numerose estorsioni. Al processo si sono costituite parte civile il Comune di Latina e l’associazione Caponnetto.

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