Il caso
07.06.2025 - 11:00
Ha dovuto attendere dodici anni per essere creduta. Questa storia ha molte lacune, la prima è di ordine temporale. Ieri è stata dipanata grazie alla testimonianza di una donna-coraggio che ha raccontato in aula le molestie sessuali subite dalla figlia quando la bimba aveva solo sei anni e mezzo e l’orco era il padre, attualmente imputato nel processo che si svolge davanti al Tribunale di Latina e nel quale la vittima, oggi maggiorenne è parte civile.
La testimone escussa ieri è una signora di Monte San Biagio che nel 2009 si accorse che il marito aveva «attenzioni particolari mentre era sul letto con la bambina», la quale in quegli stessi giorni non voleva andare volentieri a scuola; la madre ipotizzò che fosse accaduto qualcosa in classe ma il papà insistette molto perché nessuno dicesse nulla e che comunque la figlia andasse regolarmente a lezione.
Tuttavia la donna una volta avuta la certezza delle attenzioni del marito sulla piccola, sporse denuncia agli organi di polizia ma l’informativa che ne seguì concludeva che probabilmente la denunciante si era inventata tutto, dunque la Procura di Latina archiviò il caso.
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