Il fatto
12.06.2025 - 09:30
Una tragedia dopo l’altra, la piccola baraccopoli che sorge da anni nel boschetto tra via dei Volsci, via dei Romani e piazza Ilaria Alpi è ancora al suo posto. E ieri si è rischiato un nuovo dramma, perché tra le capanne e i materiali di scarto accatastati dai senzatetto è divampato un incendio, l’ennesimo in quel luogo. È successo prima delle ore 14 quando in breve tempo si è creata una colonna di fumo denso che ha allertato i residenti.
Più di qualcuno si è affrettato a lanciare l’allarme al numero unico d’emergenza 112, consentendo ai Vigili del fuoco di intervenire tempestivamente per evitare il peggio, ovvero che le fiamme potessero estendersi pericolosamente. Sono intervenuti anche i poliziotti della Squadra Volante della Questura per le verifiche del caso, e i soccorritori di un’ambulanza nel caso in cui fosse necessario prestare le cure a qualcuno delle persone rimaste all’interno.
A quanto pare, tuttavia, nessuno ha riportato particolari conseguenze. Non è chiaro quanto persone fossero presenti all’interno della baraccopoli, ma nessuna di queste ha chiesto aiuto. Sull’origine dell’incendio invece viene privilegiata l’ipotesi di un innesco accidentale, magari di un fuoco acceso per cucinare che poi si è esteso alle strutture circostanti.
Fatto sta che alla fine dell’estate scorsa si era consumata l’ennesima tragedia tra quelle baracche, quando fu trovato il corpo senza vita di un senzatetto, morto in circostanze mai chiarite, forse a causa di un malore, comunque in un contesto di grande degrado. Non era la prima volta, anzi in passato si era consumata una tragedia nello stesso boschetto a causa di un incendio appiccato dai senzatetto per riscaldarsi. Comunque dopo l’ultimo decesso l’intera area era stata sequestrata dalla Polizia Locale per l’accumulo incontrollato di rifiuti.
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