Il fatto
18.06.2025 - 08:06
Quella che in un primo tempo sembrava solo un’aggressione ha purtroppo rivelato qualcosa di peggiore ed orribile. Un uomo di origini magrebine, da poco residente a Priverno presso il domicilio di un suo amico e connazionale, è fortemente sospettato di violenza sessuale ai danni di un minorenne. È lui che è stato pestato nella sua stessa abitazione lunedì pomeriggio dal padre e dalla madre di un 14enne (tutti di origini maghrebine).
Per soccorrere la vittima dell’aggressione c’è stato bisogno del 118 e dei Carabinieri. L’uomo è stato portato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Goretti dove gli sono state riscontrare diverse contusioni, ecchimosi, un trauma cranico e danni ad un orecchi. Tutte ferite compatibili con l’aggressione subita.
Gli aggressori sono stati interrogati per conoscere i motivi di quanto accaduto, ed hanno raccontato i fatti.
I due ex coniugi, che sono separati ormai da un po’, hanno riferito agli inquirenti di aver agito per rabbia per “vendicare” ciò che aveva subito poco prima il figlio. Il giovane era infatti rincasato completamente stravolto e dopo le domande insistite della mamma ha rivelato di essere stato abusato.
A quel punto la madre ha avvisato l’ex compagno e insieme si sono diretti presso l’abitazione dove sarebbero avvenuti gli orribili fatti per capire cosa effettivamente fosse successo.
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