Cerca

Il caso

Insulti social a Valerio, l'udienza impossibile: siamo al nono rinvio

Siamo al nono rinvio del processo per gli insulti social a Valerio Catoia, il ragazzo affetto da una sindrome down insultato pesantemente sui Facebook

Insulti social a Valerio, l'udienza impossibile: siamo al nono rinvio
E’ una storia senza pace, di rinvii e attese. Siamo al nono rinvio del processo per gli insulti social a Valerio Catoia, il ragazzo affetto da una sindrome down insultato pesantemente sui Facebook. Era diventato un eroe per aver salvato una bambina che stava annegando a Sabaudia nel luglio del 2017.  
A causa dell’assenza del giudice per l’udienza preliminare titolare del fascicolo, è stato disposto da una collega un rinvio al  12 settembre, anche per la mancata notifica a uno dei due  imputati. Ieri  mattina alle 11 come tutte le altre volte, era presente Valerio Catoia, insieme ai genitori che sono tornati a casa amareggiati. Proprio come era accaduto poche settimane fa, era il 20 maggio e  sempre per lo stesso motivo.
Oltre alla diffamazione viene contestata la propaganda e l’istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale o religiosa.  La storia è la stessa di sempre:  da non credere. Sono sei le udienze preliminari tre rinviate per difetti di notifica, una per un  cambio di giudice, e le altre due per l’assenza del magistrato per motivi personali che tornerà in servizio probabilmente nel 2026. In un primo momento i tempi del processo sembravano veloci: i fatti contestati nel 2019 con le offese, subito dopo la denuncia e le indagini e la  citazione diretta a giudizio con la prima udienza del processo fissata più di tre anni fa: il 2 maggio del 2022. Niente.
Anche qui difetto di notifica, rinvio ad  ottobre del 2022 e poi ancora un anno per aprire il dibattimento. Nel novembre nel 2023 il via ma dopo due  udienze, il giudice dispone che gli atti devono tornare in Procura per una aggravante, niente giudice monocratico ma  il reato a questo punto è di competenza del Tribunale collegiale. La prima udienza preliminare è per il 13 febbraio del 2024. Ieri l’ultimo rinvio

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione