Il fatto
18.07.2025 - 15:25
Lite furibonda in un pub di Gaeta tra due gruppi di clienti. Alla fine una persona ha riportato ferite giudicate guaribili in dieci giorni dagli operatori del pronto soccorso dell’ospedale di Formia. All’inizio solo battutacce e una lite forse per i posti a sedere, poi si è passati alle mani. Protagonista della vicenda una famiglia della provincia di Napoli e un gruppo di amici di Gaeta. La serata sembrava del tutto tranquilla, a parte l’affollamento tipico di questi giorni in molti locali della costa visto il numero di bagnanti anche pendolari che si registrano sulla costa.
Tutto sarebbe partito da una discussione animata, tensioni che sembrerebbero essere state alimentate da sguardi e parole di troppo, che hanno attirato l’attenzione dei presenti, tra cui anche una terza famiglia originaria di Sessa Aurunca, con due bambini piccoli al seguito, spettatori involontari e alla fine anche spaventati da quanto successo. La famiglia napoletana, percependo l’aria tesa, ha inizialmente deciso di lasciare il locale. Tuttavia, dopo qualche minuto, ha fatto ritorno, probabilmente con l’intento di riprendere la cena. L’ingresso non è però passato inosservato: il gruppo di Gaeta ha apostrofato in modo offensivo la famiglia campana, riaccendendo la miccia.
Dalle parole si è rapidamente passati ai fatti: urla, spintoni e poi una vera e propria zuffa con tanto di bicchieri e bottiglie che volavano. Nel caos generale, un cameriere ha avuto la prontezza di spirito di portare in cucina i due bambini di Sessa Aurunca mentre gli adulti hanno continuato a litigare. Probabilmente chiamati dai titolari del locale, nel giro di pochi minuti sono arrivati sul posto i carabinieri della tenenza di Gaeta che hanno chiesto anche l’intervento degli operatori del 118 visto che un uomo dei coinvolti nella lite aveva riportato ferite al volto. Dopo un primo soccorso è stato comunque trasportato all’ospedale di Formia in osservazione. Non è certo che all’episodio seguiranno denunce per lesioni né se i titolari del pub presenteranno a loro volta richiesta per i danni all’arredamento. La famiglia campana sostiene che il gruppo di Gaeta abbia utilizzato parole e frasi discriminatorie nei loro confronti e in generale verso i turisti che in estate dalla Campania si spostano nel golfo di Gaeta, ma la dinamica e la genesi precisa di quanto avvenuto non è ancora molto chiara.
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