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I risvolti

Operazione “End to End”, a Latina il fronte del narcotraffico

Nuovi dettagli dall’inchiesta antimafia: sequestri per oltre un milione e violenze estreme per imporre il controllo sul territorio. Indagini ancora in corso nella provincia pontina

Operazione “End to End”, a Latina il fronte del narcotraffico

Co, passare delle ore arrivano nuovi i dettagli dall’inchiesta “End to End”, la maxi operazione della Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila che ha colpito due organizzazioni criminali dedite al narcotraffico e con ramificazioni anche nella provincia di Latina. Proprio a Latina sono state eseguite perquisizioni e sequestri da parte della Squadra Mobile, in coordinamento con i colleghi di Pescara, Roma, Frosinone, Teramo e Foggia.

Secondo quanto emerso dalla nota ufficiale diffusa dalla Polizia di Stato, l’indagine – avviata nel novembre 2023 – ha permesso di ricostruire una rete criminale strutturata e violenta, in grado di gestire un traffico imponente di stupefacenti tra Abruzzo e Lazio. I numeri parlano chiaro: in meno di un anno sono stati sequestrati 266 chili di hashish, 3,5 chili di cocaina e 9 chili di marijuana, per un valore di mercato altissimo. Solo a Pianella, in provincia di Pescara, sono stati recuperati 132 chili di droga destinati alla distribuzione.

Ma il traffico di sostanze stupefacenti è solo una parte della storia. Dalle indagini sono emersi episodi gravi di estorsione, intimidazioni, spedizioni punitive e perfino un tentato omicidio ai danni di un agente della Squadra Mobile di Pescara, durante un’azione che ha portato al sequestro di un’auto carica di hashish. Le due organizzazioni, radicate nei territori ma con agganci in altre regioni italiane, operavano con metodi paramilitari: telefoni criptati, auto a noleggio, giovani corrieri incensurati e perfino panetti di droga camuffati da merendine o barrette di cioccolato.

Gli indagati – 34 in totale – sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, estorsione, tentato omicidio e corruzione. La DDA ha inoltre disposto sequestri per oltre 1 milione e 360 mila euro, tra conti correnti, immobili, veicoli e beni di lusso, considerati il profitto diretto delle attività illecite.

In provincia di Latina – dove l’indagine ha toccato diverse località – gli approfondimenti della Squadra Mobile proseguono per verificare eventuali ulteriori diramazioni sul territorio. L’operazione “End to End” si conferma come una delle più vaste e articolate condotte negli ultimi anni, non solo per quantità di droga sequestrata, ma per la pericolosità delle condotte emerse e la rete criminale ben radicata tra Lazio e Abruzzo.

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