L'ordinanza
01.08.2025 - 17:00
Niente più brindisi nei giardini pubblici, né lattine abbandonate sui marciapiedi. A Sabaudia scatta la stretta contro la malamovida. Da questa sera, infatti, entra in vigore l’ordinanza firmata dal sindaco Alberto Mosca che vieta il consumo di superalcolici in tutte le aree pubbliche non recintate della città: piazze, giardini, strade, marciapiedi.
Un provvedimento che resterà valido ogni sera dalle 20 alle 2, fino a metà settembre, per contrastare il degrado urbano, tutelare l’ambiente e garantire sicurezza nei luoghi di aggregazione.
«Non è una crociata contro il divertimento – spiega il sindaco – ma una misura di buon senso per proteggere la città da chi confonde la libertà con l’anarchia».
La decisione è arrivata dopo settimane di segnalazioni e lamentele da parte di residenti e turisti, soprattutto nel centro cittadino e nei borghi, sempre più spesso teatro di bivacchi, sporcizia e schiamazzi notturni.
L’ordinanza non colpisce i locali pubblici, che potranno continuare a servire alcolici nei propri spazi interni o nei dehors autorizzati. Il divieto è invece assoluto negli spazi pubblici all’aperto: niente bottiglie di vetro, niente lattine, e soprattutto niente superalcolici consumati per strada.
«Chi vuole bere – conclude Mosca – lo può fare al tavolo di un bar o di un ristorante. Chi invece lascia bottiglie nei giardini o sporca le piazze, se ne assumerà la responsabilità».
Una stretta "mirata e chirurgica", per usare le parole del sindaco, che punta a difendere il decoro di una città turistica come Sabaudia, dove l’estate deve rimanere sinonimo di bellezza, e non di degrado.
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