L'iniziativa
08.08.2025 - 19:36
Un sogno che continua a vivere grazie ai familiari, amici e semplici cittadini. A pochi mesi dalla scomparsa di Sara Censi, stimata docente e volontaria molto amata in città, c’è una vera e propria mobilitazione, partita dal fratello Federico, per portare a compimento il desiderio che lei stessa coltivava con tenacia e passione: realizzare un pozzo d’acqua per le donne della Guinea Bissau.
Sara era parte attiva dell’associazione “Oltre i Confini Odv” e aveva scelto di mettersi al servizio degli altri anche oltre le aule scolastiche. Una vocazione profonda, radicata, che non si è interrotta neppure nei momenti più difficili della malattia. A raccogliere il testimone oggi è il fratello Federico, che sui social ha raccontato come quel sogno sia diventato un impegno collettivo. «Un mare si è messo in movimento» scrive, riferendosi alla generosità che si sta riversando attorno al progetto. Singoli cittadini, aziende, gruppi spontanei: in tanti stanno contribuendo, anche solo con un euro o organizzando eventi solidali, per raggiungere la cifra necessaria alla costruzione del pozzo. Un gesto che va oltre la beneficenza: è memoria viva, è continuità, è amore che si trasforma in azione concreta.
«La differenza, se mancheranno dei soldi, la metterà Sara», scrive ancora Federico, come a voler sottolineare che quella forza gentile continua ad accompagnare ogni passo. Il gruppo promotore fornirà aggiornamenti costanti sull’iniziativa e intanto invita tutti a condividere e sostenere la raccolta. «Non ci fermeremo fino alla realizzazione del pozzo, ci volessero anche anni» assicurano gli amici. Ma a giudicare dalla risposta della comunità, quel giorno potrebbe arrivare presto. E con esso, la realizzazione di un sogno che continua a vivere.
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