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Cattura di Del Vecchio, l’iter per l’estradizione

Il latitante arrestato nei giorni scorsi a Barcellona è a disposizione delle autorità spagnole

Cattura di Del Vecchio,  l’iter per l’estradizione

Dopo la cattura del superlatitante Massimiliano Del Vecchio, proseguono le procedure per l’estradizione. Il 42enne di Fondi è stato arrestato al termine di una brillante operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo insieme alla Guardia Civil. Il 42enne che era ricercato da due anni è a disposizione delle autorità giudiziarie spagnole. Le indagini dei Carabinieri hanno portato alla cattura di Del Vecchio, i fatti a Barcellona, quando l’uomo è uscito da una clinica odontoiatrica, dopo che si era sottoposto ad un intervento. Ad attenderlo ha trovato i militari che erano sulle sue tracce. Era sfuggito alla cattura della maxi operazione condotta lo scorso novembre dove veniva contestata l’associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico con l’uso delle armi.

Addosso in uno zaino i militari hanno trovato centomila euro in contanti e poi hanno sequestrato anche un telefono cellulare e degli appunti. Subito dopo l’arresto sono scattate una sere di perquisizioni sia a Latina che in provincia di Frosinone. «Il risultato investigativo è stato portato a termine con grande tenacia», hanno sottolineato i Carabinieri nel corso di una conferenza stampa. Nell’inchiesta di Risiko, il ruolo di Del Vecchio è quello di leader del gruppo criminale specializzato nel narcotraffico. L’operazione internazionale che si è conclusa ieri tra Italia e Spagna è stata portata a termine insieme al personale dell’Al Equipo de Huidos di la Justicia de Uco (Guardia Civil) si è conclusa sia tramite le tecniche tradizionali che partendo dall’analisi e dall’osservazione delle tracce isolate sia sul web che dal monitoraggio dei circuiti internazionali del ricercato, il web patrolling.

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