Cerca

Cronaca

Rapine in serie, sospettato fermato dalla Polizia nella notte

Il colpo in un bar sulla Pontina a Borgo Piave, poi un altro tentativo vicino Aprilia. Bloccato alle porte di Roma il latinense Federico Esposito, genero di Cha Cha

Rapine in serie, sospettato fermato dalla Polizia nella notte

Un’operazione lampo della Polizia ha permesso ieri notte di fermare un uomo sospettato di avere messo a segno almeno una rapina lungo la strada statale Pontina tra Latina e Aprilia. A bloccarlo alle porte di Roma è stata una pattuglia della Polizia Stradale della sottosezione di Settebagni: Federico Esposito, latinense di 37 ani assistito dall’avvocato Alessia Vita, è stato fermato e la sua posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria. Aveva finito da poco di scontare l’ultima condanna per la rapina in una farmacia durante il lock-down del 2020, ma in passato era balzato agli onori della cronaca per le estorsioni ai danni dei commercianti del centro, consumate pronunciando il nome del suocero, Costantino Di Silvio detto Cha Cha, reduce a sua volta dalla detenzione per avere capeggiato il sodalizio criminale, con i fratelli Travali, dedito allo spaccio di droga. 

La caccia all’uomo era iniziata nella tarda serata di martedì, quando si era registrata la prima rapina nel bar del distributore di carburanti Q8 al chilometro 68 della strada statale Pontina, vicino Borgo Piave. La segnalazione al numero unico d’emergenza 112 era arrivata intorno alle 22:30 quando un uomo si era appena allontanato in auto dopo il colpo. In realtà si era finto cliente, quindi era entrato nel locale col volto scoperto per consumare una bevanda come tanti altri avventori, ma al momento di pagare aveva detto di avere lasciato i soldi nella macchina: era tornato qualche istante dopo con un punteruolo in mano che aveva puntato al fianco della barista. Sotto la minaccia dell’oggetto acuminato, aveva quindi costretto la donna ad aprire il registratore di cassa per dargli modo di arraffare i contanti, un bottino in fase di quantificazione. 

Per i primi accertamenti erano intervenute le pattuglie della Squadra Volante che hanno visionato i filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza, consentendo agli investigatori di stringere e non poco il cerchio dei sospettati, perché l’autore della rapina sembrava piuttosto riconoscibile. Così erano state diramate le ricerche del fuggitivo, con una descrizione dettagliata dell’auto utilizzata per allontanarsi dal bar dopo il colpo. Fatto sta che nel corso della notte i movimenti dell’uomo erano stati segnalati anche in altre zone, sempre lungo la Pontina, nei dintorni di Aprilia e poi in direzione Roma. 

È proprio alle porte della capitale che il sospettato, a bordo dello stesso veicolo segnalato per la rapina a Borgo Piave, è stato intercettato e bloccato da una pattuglia della Polizia Stradale della sottosezione di Roma Settebagni. Fermato e portato negli uffici di polizia, l’uomo è stato identificato e trattenuto per le pratiche del caso: indagato per il reato di rapina, la sua posizione è al vaglio della Procura di Latina per l’adozione di eventuali misure cautelari. Il filmato della video sorveglianza sembra inchiodarlo in maniera decisiva.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione