Un video ha ripreso cosa accadeva in un appartamento a Latina: dodici cani, di cui sette adulti e cinque cuccioli, erano in casa con cinque bambini tra cui anche un disabile. Sono stati i vicini a denunciare il fatto dopo che hanno sentito abbaiare a ripetizione gli animali, quando la situazione era diventata insostenibile hanno chiesto un intervento anche per i cattivi odori che arrivavano dall’abitazione con l’aria diventata ormai irrespirabile per la presenza anche delle feci degli animali. Alla madre era stata sospesa la genitorialità da parte del Tribunale per i Minori e non poteva occuparsi dei bambini e il giudice - in base a quanto è emerso - alla luce di questo aveva emesso un decreto. I minori erano stati collocati nella casa dei nonni. E’ una vicenda dai risvolti incredibili e complessi. Sul caso interviene la Garante regionale dell’Infanzia e Adolescenza Monica Sansoni. «Il caso era noto, eravamo intervenuti anni fa in altre condizioni», il giudice aveva vietato che all’interno della casa dove c’erano i bambini ci fossero animali. In passato - secondo i riscontri raccolti, erano stati trovati con altri cani e gatti. «Quando sono stata allertata e informata in via ufficiosa ai primi di agosto, - dichiara la Garante - per questo episodio, ho contattato immediatamente il servizio di riferimento sociale affidatario dei minori e abbiamo iniziato a interfacciarsi sulla situazione dei minori, ero stata rassicurata che nel corso dei sopralluoghi non c’erano animali e situazioni di incuria, degrado e sporcizia». La denuncia da parte delle guardie zoofile alla Garante è arrivata ufficialmente venerdì pomeriggio. Il caso è venuto alla luce nei giorni scorsi dopo la diffusione di un filmato registrato da una guardia zoofila durante un controllo nell’appartamento. La segnalazione parlava di animali maltrattati e il controllo era scattato nell’ambito di una segnalazione: