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Il fatto

Trovato sul sentiero con l'attrezzatura dell’area archeologica: denunciato 38enne

I Carabinieri hanno denunciato un 38enne di Fondi sorpreso su un sentiero con attrezzi da giardinaggio di proprietà dell'area archeologica. La refurtiva, del valore di 3.500 euro, è stata restituita.

Trovato sul sentiero con l'attrezzatura dell’area archeologica: denunciato 38enne

I Carabinieri di Terracina hanno recuperato e restituito materiale da giardinaggio rubato, denunciando un uomo per ricettazione.

I fatti risalgono alla mattina di ieri, quando i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Terracina hanno concluso una mirata attività investigativa che ha portato all’individuazione di un 38enne residente a Fondi, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorpreso in una zona impervia, su un sentiero non molto distante dall’area del Santuario di Monte Sant'Angelo, nota anche come Tempio di Giove.

, in possesso di vari attrezzi da potatura e giardinaggio dal valore di circa 3.500 euro.

Gli strumenti erano stati sottratti, nella notte precedente intorno alle 3, da un magazzino situato all’interno della stessa area archeologica. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri, il materiale è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. Il 38enne è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, mentre proseguono le indagini per chiarire eventuali responsabilità legate al furto.

«Desidero ringraziare i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Terracina e della Stazione di Terracina per essere subito intervenuti, aver prontamente recuperato la refurtiva portata via la notte passata dall’area archeologica di Monte Sant’Angelo e denunciato il responsabile». Così il Sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, dopo il furto presso l'area del Santuario di Monte Sant'Angelo, che continua: «Intorno alle 3 di notte, infatti, da un magazzino che si trova all’interno dell’area erano stati portati via gli attrezzi utilizzati per la potatura degli alberi e per la gestione del verde dal valore complessivo di circa 3.500 euro. Grazie al tempestivo intervento degli uomini del Maggiore Saverio Loiacono, con il determinante contributo alle indagini fornito dalle immagini del sistema di videosorveglianza dell’area, e grazie al personale e ad alcuni rappresentanti del CdA della Fondazione Città di Terracina, nel giro di breve è stata recuperata l’intera refurtiva costituita da motoseghe, decespugliatori, e tutto quanto utilizzato dal personale per la manutenzione del nostro straordinario sito». 

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