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Ancora un devastante incendio sull’isola di Ponza

Questa volta le fiamme hanno interessato Parata Grande

Ancora un devastante incendio sull’isola di Ponza

Ancora fiamme devastanti a Ventotene. Questa volta il fuoco si è sviluppato alle ore 17 di domenica, in un crescendo pauroso di fumo e vampate nella suggestiva località di Parata Grande, situata a ridosso il centro abitato, diffondendosi, poi verso Cala Rossano.

La situazione è apparsa subito molto critica per la presenza di vento che sospingeva le fiamme verso alcune abitazioni e l’albergo Cala dei Romani. Allertati dagli abitanti, i volontari della “Protezione Civile Isole Ponziane” del presidente Alessandro Romano, hanno raggiunto immediatamente il posto con i mezzi in dotazione cercando di bloccare i fronti del fuoco più pericolosi, ma, considerata la veloce e vorticosa propagazione delle fiamme che avrebbero potuto minacciare un altro albergo e il centro abitato, richiedevano l’intervento dei mezzi aerei alla Regione.

Alle 18.30 è arrivato un elicottero regionale AIB che ha provveduto a fermare definitivamente le fiamme che minacciavano l’albergo e le abitazioni, mentre intorno alle 19,00 giungevano sul posto due Canadair che, con una serie di lanci incrociati, fermavano tutti i fronti del fuoco. Le operazioni di bonifica dell’infinità di fiammelle è durata fino alle ore 3.30 del 1 settembre, effettuata unitamente a una squadra di Vigili del Fuoco giunta in elicottero da Latina. Nell’isola, affollata di turisti, si sono vissuti momenti di grande angoscia con la gente preoccupata che continuava a chiamare i numeri di emergenza. Qualcuno si è portato al locale Poliambulatorio con problemi di respirazione dovuto all’intenso fumo o per attacchi di panico.

I volontari della Protezione Civile, già provati dall’incendio del 21 agosto, hanno dato tutto se stessi per evitare una tragedia, arrivando a riportare ferite e contusioni fortunatamente risolvibili in breve. Anche per questo gravissimo evento, uno dei più devastanti degli ultimi anni e che ha provocato l’ulteriore indebolimento della falesia della meravigliosa cala di Parata grande, già preclusa alla balneazione per il pericolo di ulteriori crolli dall’aggettante parete rocciosa dalla quale, nel passato, sono venuti giù massi e altro, sono in atto accertamenti da parte degli organi competenti, con la viva speranza di tutti, volontari in testa, che gli autori di questi gesti sconsiderati vengano assicurati alla giustizia.

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