Controlli nei locali di Terracina: sospesa un’attività, irregolarità in uno stabilimento balneare

Nella serata dello scorso 5 settembre, è scattato un servizio congiunto di controllo in diversi locali di Terracina volto alla tutela della sicurezza nelle attività di intrattenimento e pubblico spettacolo. L’operazione, disposta dalla Questura di Latina su richiesta del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, è stata condotta nell’ambito delle direttive emerse dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica riunitosi in Prefettura.

Sul campo sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Terracina insieme al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina, alla Polizia Locale, al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e al personale dell’AUSL di Latina.

Nel corso dei controlli, i militari hanno effettuato un accesso ispettivo presso un pub, dove sono state riscontrate diverse irregolarità. La legale rappresentante dell’attività, una donna di 55 anni residente in provincia di Frosinone, è stata denunciata in stato di libertà per mancata nomina del medico competente e per aver impiegato lavoratori in nero, ovvero senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. A seguito delle violazioni rilevate, è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.

Un secondo controllo è stato effettuato presso uno stabilimento balneare del posto. In questo caso, il titolare, un uomo di 39 anni residente a Terracina, è stato destinatario di un’ammenda: all’interno di un locale adibito a deposito di bombole, infatti, sono stati trovati estintori non revisionati. L'importo della sanzione non è stato al momento quantificato, poiché per quel deposito non risulta mai presentata la SCIA antincendio, necessaria per la regolarizzazione dell’attività.

I controlli rientrano in una più ampia attività di prevenzione e vigilanza, volta a garantire la sicurezza nei luoghi di aggregazione, soprattutto durante il periodo estivo e nei fine settimana.