Personaggi
08.09.2025 - 17:51
Sono passati solo pochi giorni dalla cerimonia che nella lounge Priceless di Mastercard dell’Hotel Excelsior Venezia ha visto trionfare Jacopo Reale con il suo corto “Love at First Sight”. primo premio della seconda edizione del concorso internazionale Reply AI Film Festival. È una vittoria che inorgoglisce l’intera provincia pontina, considerato che Jacopo nasce a Formia nel 1985 (all’ospedale Dono Svizzero), cresce e vive a Gaeta dove dal 1982 si sono trasferiti suo padre Nicola Reale - nome noto a Sperlonga, sua città d’origine, che lo ha visto impegnato per lunghi anni nella politica dove è ancora un personaggio attivo - , e sua mamma Stefania.
Laureato in Scienze Politiche (Media e Giornalismo), perfezionatosi al Nuct (Scuola Internazionale di Cinema e Televisione) nel settore del Montaggio, Jacopo è un montatore cinematografico molto apprezzato, che vanta lavori con Walt Disney Company, Paramount, Rai Cinema. Rai Storia, Sky Arte e vanta anche parecchie soddisfazioni nell’ambito di festival nazionali e internazionali. Ha lavorato per alcuni documentari di Marco Spagnoli in corsa per i David di Donatello, e per “Giulia” di Ciro De Caro, già a Venezia 78 (Giornate degli Autori).
Prestigioso il riconoscimento ottenuto qualche giorno fa in una Venezia in piena Mostra, assegnatogli su decisione di una giuria presieduta da Gabriele Muccino, e composta da veri esperti del settore: Rob Minkoff, Caleb & Shelby Ward, Denise Negri, Dave Clark, Charlie Fink, Filippo Rizzante, Caroline Ingeborn, Paolo Moroni e Guillem Martinez Roura.
La passione, la professionalità, la voglia di sperimentare che appartengono da sempre a Jacopo Reale, lo hanno portato a indagare più volte il tema che è stato anche il filo conduttore del concorso internazionale, capire cioè che cosa può generare - o togliere in quota di emozioni - il rapporto tra AI e Cinema.
Il suo corto ha stupito tutti, a conferma dei futuri scenari che si delineano a livello cinematografico anche se le nuove tecnologie continuano a suscitare dubbi: sono un rischio oppure una risorsa?.
«Siete stati sublimi, e come regista sono rimasto senza parole”, ha dichiarato Muccino alla stampa, mentre Jacopo nel suo ruolo di creatore del cortometraggio ha spiegato: “L’AI porta a distillare le storie nella loro essenza, dando ritmo e significato a immagini che non esistono in senso tradizionale, e che tuttavia possono evocare emozioni profonde”.
Al secondo posto del Reply si è piazzato “The Cinema That Never Was” di Mark Wachholz, e al terzo “Un Rêve Liquide” di Andrea Lommatzsch, altro italiano sul podio.
Era lo scorso aprile, quando Jacopo annunciava sulla sua pagina fb di avere avuto l’onore di essere uno dei tre creatori selezionati da un famoso generatore di intelligenza artificiale per produrre un video promozionale per il lancio del nuovo modello, e spiegava come fosse riuscito nel suo lavoro a raccontare storie sulle emozioni umane, a racchiudere sfumature nascoste, valorizzare sguardi fugaci e ricreare un mondo che si sente genuino e profondamente umano.
Aggiungeva poi: “Il mio promo ‘Amore a prima vista’ è un cortometraggio che esplora il legame profondo tra arte e potere dell’immaginazione. È una storia sulla purezza dei sentimenti e un tributo alla timidezza”.
Ci piace sottolineare che sono stati 2500 i cortometraggi pervenuti al concorso, provenienti da 67 paesi, ma il lavoro di Jacopo ha prevalso su tutti. Il corto che ha trionfato a Venezia non è stato creato quindi da Jacopo appositamente per il concorso, ma rappresenta una sfida personale, preceduta da un'altra sperimentale stravinta nel giro di pochissimo tempo considerato che una volta caricato il risultato online ha ottenuto oltre 20 milioni di visualizzazioni. Un vero e proprio record, dal quale poi tutto ha avuto inizio.
Grande gioia in casa Reale, dove scopriamo che circola un ‘dna’ generatore di talenti. Il fratello di Jacopo, Francesco, è infatti uno dei più importanti poliglotti a livello internazionale. Vive in Svizzera dove insegna Matematica Alta, collabora con il Museo dei giochi di Neuchatel in quanto esperto di giochi antichi, ed è continuamente in giro per l’Europa chiamato per conferenze nei settori di sua competenza.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione