La nota
22.09.2025 - 18:30
I residenti del quartiere di via Don Morosini attendono da anni risposte dalle istituzioni in materia di sicurezza, vivibilità e decoro urbano. Nel corso del tempo la situazione si è aggravata, generando un forte disagio sociale. Gli abitanti denunciano la presenza costante di gruppi di extracomunitari e di persone dedite al vagabondaggio, che occupano i giardini pubblici e vi svolgono attività improprie in pieno giorno, davanti a tutti. Un problema che, oltre al degrado visibile, pone anche serie questioni di carattere sanitario.
Per riportare all’attenzione delle istituzioni questa emergenza, i residenti e la Cisl di Latina, a seguito di una riunione dei giorni scorsi, hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Latina, Dott.ssa Vittoria Ciaramella, al Sindaco di Latina, Dott.ssa Matilde Celentano, al Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Christian Angelillo, al Questore, Dott. Fausto Vinci e alla Direttrice generale dell’ASL di Latina, Dott.ssa Sabrina Cenciarelli. Qualora non dovessero arrivare risposte concrete e immediate, i cittadini, con il sostegno della CISL di Latina , hanno già annunciato che verrà indetta una manifestazione pubblica per sabato 8 novembre alle ore 10:00 in Piazza della Libertà, davanti al Palazzo del Governo. La CISL di Latina , come già accaduto in passato, si schiera a fianco del comitato dei residenti.
«Siamo vicini ai cittadini di Viale Don Morosini – commenta Cecere, Segretario Generale della Cisl di Latina – e continueremo a sostenere la loro battaglia per la sicurezza e la dignità del quartiere. Non si può più rimandare: serve un intervento immediato e deciso. Le istituzioni devono comprendere che qui non si tratta solo di decoro urbano, ma di garantire condizioni di vita dignitose a famiglie, bambini e anziani che vivono in questo territorio. La CISL farà la sua parte, come sempre, per sollecitare risposte rapide e per chiedere che ai cittadini di Viale Don Morosini venga restituito ciò che spetta loro di diritto: un quartiere sicuro, vivibile e rispettato».
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