Il caso
23.09.2025 - 16:25
A volte una buona azione si può trasformare in un vero caos, specie se infrange qualche norma. È il caos, in questo caso, è tutto social: il post del Comune di Anzio sull’intervento davanti alla scuola Collodi di Lavinio ha raccolto oltre cento commenti, perlopiù a difesa del comitato di zona che aveva sistemato un terreno adibito a parcheggio, da tempo in pessime condizioni. Succede questo: il terreno, di proprietà privata ma concesso in comodato d’uso al Comune per il parcheggio della scuola, era fonte di disagio soprattutto quando pioveva. Così il comitato “Lavinio per Lavinio”, con il sostegno di alcuni commercianti, aveva così deciso di intervenire autonomamente.
L’azione però ha portato all’intervento della Polizia Locale e alla denuncia di un responsabile del comitato. Nelle ore successive dal Comune hanno sottolineato come «Il contributo dei cittadini è apprezzabile, ma ogni intervento deve rispettare le regole. Non può passare il principio che chiunque intervenga liberamente su uno spazio non proprio». Il Comune ha poi incaricato una ditta per ripristinare il terreno. Sotto al post, però, molti cittadini hanno difeso il comitato, chiedendo il ritiro della denuncia: «Ritirate la denuncia a chi si è fatto carico di un lavoro per la sicurezza di tutti, magari ci fossero più persone così».
Alla fine come dimostra anche la foto allegata al post su Facebook è stato il Comune ad ultimare i lavori, quelli iniziati dal comitato.
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