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Giudiziaria

Traffico di farmaci stupefacenti, scarcerato uno degli arrestati

Il Tribunale del Riesame accoglie l'istanza degli avvocati Marino e Frisetti: ordinanza annullata per Gian Paolo Zaccheo

Tribunali sotto organico, a Latina mancano 43 dipendenti su 155 posizioni

È tornato in libertà Gian Paolo Zaccheo, 33 anni di Doganella, uno degli indagati dell'inchiesta Fake for Drug finiti in carcere lo scorso 15 settembre nel corso di un'operazione dei Carabinieri del Nas. Il collegio penale del Tribunale di Roma, in sede di riesame delle misure cautelari, ha infatti accolto il ricorso presentato dagli avvocati Gaetano Marino e Massimo Frisetti, difensori di fiducia di Zaccheo, annullando per lui l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, con immediata liberazione.

L'inchiesta coordinata dalla Procura di Latina aveva permesso di ricostruire e smantellare una rete di spacciatori di farmaci a base stupefacente, vale a dire ossicodone, un antidolorifico oppioide, che procacciavano i medicinali con ricette mediche false, per poi rivendere le pillole ai tossicodipendenti. In seguito all'indagine dei Carabinieri del Nucleo antisofisticazione e sanità che ha permesso di documentare l'attività illecita, la Procura aveva chiesto all'applicazione di misure cautelari, adottate dal giudice per nove dei quattordici indagati. In cinque appunto erano finiti in carcere, altri quattro agli arresti domiciliari.

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