La nota
10.10.2025 - 16:40
Un altro intervento di messa in sicurezza del territorio è stato completato. L’area interessata si trova su un versante del fosso della Catena, dietro i lavatoi di Cori valle. Qui diverse abitazioni stavano rischiando di scivolare giù lungo la parete del fosso, ma l’intervento ha restituito sicurezza e una casa solida e abitabile ai residenti.
Dopo aver messo in sicurezza tutte le abitazioni di via delle Rimesse, le abitazioni costruite sopra le “Sipportica”, le abitazioni che si trovano sul fosso Teppia a Giulianello, via Cavour che stava cedendo sul parco Fratelli Cervi e le abitazioni di via vicinale San Francesco che si allagavano dopo ogni temporale, ora, anche questa zona del paese si può sentire al sicuro. Il totale di questi lavori, che ha un valore complessivo di milioni di euro, rientra nei fondi Pnrr, che il Comune di Cori ha saputo utilizzare e rendicontare con le giuste tempistiche, ed è stato realizzato grazie ad anticipazioni di cassa che l’Ente ha dovuto sostenere e all’impegno dell’ufficio tecnico.
Il territorio di Cori è, data la sua conformazione, ad alto rischio idrogeologico, e quanto è stato fatto lo ha messo, in parte, in sicurezza.
“Il lavoro continua – dichiarano il sindaco di Cori, Mauro De Lillis, e l’assessore ai Lavori Pubblici, Ennio AFilani - con altri progetti di cui abbiamo chiesto il finanziamento, ovvero: via dei Chiavoni, il muro di via Madonna del Soccorso, il muro di piazza Mattei, un tratto di via Velletri Anzio a Giulianello. Siamo molto fiduciosi che queste ulteriori risorse ci vengano concesse, dando la possibilità di completare un’azione di risanamento del territorio storica”.
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