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Il fatto

Identificato il pirata della Pontina che ha ucciso Stefano Bruzzesi

Sarebbe lui il conducente della Lancia Y abbandonata dopo aver travolto lo scooter della vittime, è accusato di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso

Identificato  il pirata della Pontina che ha  ucciso Stefano Bruzzesi

Identificato e denunciato dagli agenti del IX Gruppo Eur della Polizia di Roma Capitale il presunto pirata della strada che ieri mattina ha travolto e ucciso Stefano Bruzzesi, un 48enne che intorno alle 5 stava raggiungendo il centro commerciale dell'Eur per prendere servizio. Il 29enne sarebbe il comproprietario (insieme al padre) della Lancia Y abbandonata in strada dopo l'incidente.

Al momento è accusato di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso. Dopo aver travolto lo scooter elettrico della vittima, il ragazzo avrebbe deciso di fuggire a piede e quindi avrebbe chiamato un taxi per farsi portare lontano dalla via Pontina.

Gli agenti di Roma Capitale avevano già ascoltato lui e il padre a cui erano risaliti grazie alla targa e hanno potuto contare sulle testimonianze di almeno due o tre utenti della strada che avevano descritto le fattezze fisiche dell'uomo allontanatosi dal punto di impatto, e in un secondo momento hanno raccolto anche le dichiarazioni di un tassista che avrebbe riferito di aver caricato un giovane non molto distante dal luogo della tragedia.

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